Il Consorzio di Bonifica Etruria Meridionale e Sabina – Ente di Diritto pubblico ai sensi dell’art.59 del R.D. 13.2.1933 n. 215, dell’art. 862 comma 4 del C.C. e dall’art. 18 della L.R. Lazio 21.1.84 n. 4. Le funzioni di vigilanza e tutela sono esercitate dalla Giunta Regionale del Lazio e dall’ Assessorato Regionale competente.

Per lo svolgimento delle funzioni istituzionali ai Consorzi è attribuito dalla legge statale e regionale il potere di imporre contributi a carico dei proprietari ricadenti all’interno del comprensorio di bonifica che traggono beneficio dall’attività svolta dal Consorzio (articoli 54 e 59 del R.D. n. 215/1933, art. 862 c.c., art. 11 L.R. n. 4/1984 e art. 34 L.R. n.53/1998).

Tali contributi costituiscono oneri reali sui fondi dei consorziati, vengono riscossi con le stesse modalità previste per la riscossione delle imposte dirette mediante ruoli esattoriali e costituiscono prestazioni patrimoniali imposte di natura pubblicistica rientranti nella categoria generale dei tributi.

Trattandosi di tributo dovuto a un Consorzio obbligatorio, il contributo consortile rientra nella categoria degli oneri deducibili dal reddito.

L’ammontare del contributo consortile è calcolato dal Consorzio sulla base del piano di classifica vigente per ciascun Distretto Operativo (ex Bonifica Reatina e ex Val di paglia Superiore), adottato dai Consigli di Amministrazione degli ex  Consorzi, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, sottoposto all’approvazione ed approvato dalla Giunta Regionale rispettivamente con delibera n. 904 del 28 giugno 2001, è del 1999 e successivamente aggiornato con il documento “Perfezionamento applicativo 2006” e delibera del 28 Giugno 2001 n. 912.

I suddetti Piani stabiliscono i parametri per la quantificazione dei benefici e determina l’indice di contribuenza di ciascun immobile (art. 11 R.D. 215/1933) in rispetto anche al principio sancito dalle sentenze nr. 8957 e nr. 8960 emesse dalle Sezioni Unite civili della Suprema Corte di Cassazione nell’anno 1996.

I parametri tecnici ed economici consentono di valutare sia la diversa entità del rischio idraulico cui sono soggetti gli immobili del comprensorio, sia la diversa entità del valore di ciascun immobile che viene tutelato dall’attività di bonifica.

Il contributo che scaturisce dall’applicazione dei suddetti parametri è indicato nell’avviso e/o cartella con la dicitura: Consorzio di Bonifica Etruria Meridionale e Sabina.

Il ruolo da imputare al singolo immobile viene calcolato proporzionalmente alla superficie scolante del medesimo immobile e del suo indice di beneficio, conformemente a quanto disposto dal vigente piano di classifica.

Il dettaglio dei singoli indici è reperibile presso l’ufficio tecnico consortile e riportato nell’avviso inviato ai contribuenti in una pagina dedicata.

Nel caso di immobili cointestati la cartella è indirizzata, di norma, al primo intestatario risultante nella banca dati catastale ma ogni comproprietario è obbligato in solido, con gli altri, al pagamento dell’intero importo dell’avviso e/o cartella.

Ai sensi della normativa vigente si rende noto che il contributo di bonifica di cui alla presente cartella si riferisce agli immobili riportati sul retro dell’avviso e/o cartella.

Il Consorzio è, in ogni caso a disposizione per ulteriori e più analitiche delucidazioni.