Alcune informazioni

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Ex Consorzio della Bonifica Reatina

La bonifica idraulica della pianura reatina è stata realizzata con la   costruzione delle seguenti opere principali:

È stato costruito intorno agli anni 40 per provvedere al sollevamento delle acque della zona bassa della pianura reatina in destra del fiume Velino, estesa oltre 4.000 ettari che, per deficienza di quote altimetriche, non può scolare naturalmente nel fiume stesso.

È dotato di n. quattro elettropompe ad asse verticale, a servizio continuo della portata max di 18,5 mc/sec., prevalenza di 4,72 metri e potenza di 1650 HP.

È stato costruito nel 1939 per provvedere all’allontanamento delle acque alte provenienti dalle gronde montane a nord del comprensorio di bonifica.

È lungo 9.000 metri largo m. 20 e convoglia la portata max di 22 mc/sec.

È stato costruito nel 1993 per provvedere al sollevamento delle acque della zona bassa della pianura reatina situata in sinistra del fiume Velino, a valle di Terria, estesa circa 1.500 ettari, sofferente di allagamenti per rigurgito delle acque di piena del fiume Velino nei collettori di scolo della zona stessa.

È dotato di n. 5 elettropompe ad asse verticale, a funzionamento alternato, della portata max di 8,00 mc/sec., prevalenza m. 4,30 e potenza max. di 650 HP.

È stato costruito nel 1966 per provvedere all’allontanamento delle acque alte provenienti dalle gronde montane a ovest del comprensorio di bonifica.

È lungo 7.500 metri, largo 18 m. e convoglia la portata max. di 16 mc/sec.

Comprendono una rete di canali di scolo in terra estesa circa 150 Km. che provvede al drenaggio dell’intero comprensorio di bonifica.

Opere di bonifica di preminente interesse regionale e corsi d’acqua soggetti al servizio pubblico di manutenzione.
La legge regionale n. 53 del 1998 ha individuato le opere di bonifica di preminente interesse regionale la cui gestione è posta a totale carico della Regione.
Il Consorzio è stato individuato quale Organo esecutore della gestione delle opere suddette cui deve provvedere tramite apposite convenzioni con la Provincia.

Tali opere sono le seguenti:

  • Impianto idrovoro di Ripasottile;
  • Canali allaccianti le acque alte in destra e in sinistra del fiume Velino;
  • Impianto idrovoro di Reopasto/Pantano;
  • Canale di acque medie Maraone/Caneretta.
  • Torrente Canera
  • Torrente La Riana
  • Fosso di Rivodutri
  • Fosso Capocanale
  • Fosso Ranaro

Tutte le altre opere di bonifica e irrigue vengono gestite con fondi dei proprietari beneficiari, secondo piani di classifica in vigore.

Nell’ambito delle funzioni e dei compiti che sono attribuiti al Consorzio, i due servizi fondamentali forniti alla proprietà consorziata e più in generale al territorio, sono:

  1. La manutenzione e la gestione degli impianti e della rete idraulica di bonifica (circa 230 Km. di canali e di fossi);
  2. L’esercizio e la manutenzione dell’irrigazione nei distretti della piana reatina di Camporeatino, Porrara-Padule, S. Eleuterio e Pratolungo.

La manutenzione e l’esercizio delle opere di bonifica vengono effettuate annualmente in amministrazione diretta, mediante impiego di manodopera stabile e stagionale assunta con contratto a termine e di mezzi meccanici di proprietà del Consorzio. Nonostante il gran numero delle opere di bonifica da mantenere, disseminate su tutto il comprensorio consorziale, i lavori previsti vengono sostanzialmente realizzati con puntualità, precisione e nella loro interezza.

La manutenzione e l’esercizio delle opere di irrigazione vengono attuate quasi esclusivamente attraverso manodopera stagionale e anch’essi sono rispondenti alle richieste.

Mappa degli impianti e delle opere consortili

Ex Consorzio della Val di Paglia Superiore

La difesa del suolo con la regolazione dei molti corsi d’acqua naturali che formano la rete scolante nel comprensorio è da sempre un elemento prioritario tra gli interventi di bonifica del Consorzio. I principali corsi d’acqua elencati nel vigente Piano di Classifica ed all’uopo inseriti nel Piano Generale di Bonifica, che attraversano il comprensorio e sui quali il Consorzio ha svolto e continua a svolgere interventi di sistemazione hanno uno sviluppo che viene mostrato nel seguente prospetto riepilogativo:

BACINO D’UTENZA LUNGHEZZA KM
Bacino del fiume Paglia 1.027,325
Bacino lago di Bolsena/fiume Marta 254,750
Bacino del fiume Fiora 52,100
Totale Km 1.334,175

L’attività del Consorzio ha consentito e continua a consentire, di creare i presupposti per la valorizzazione agricola e per un generale sviluppo economico del territorio.

Programma di manutenzione
Piano operativo di manutenzione