L’ufficio tecnico consortile ha redatto il progetto dal titolo “MIGLIORAMENTO E ADEGUAMENTO DEL COMPRENSORIO IRRIGUO DELLA DIGA ELVELLA” ed ha presentato richiesta di finanziamento tramite il Fondo nazionale investimenti irrigui di cui alla Legge n.178/2020.

Il sistema irriguo della Val di Paglia avviene tramite prelievo dalla Diga Elvella, ottenuta attraverso lo sbarramento dell’omonimo Torrente intorno agli anni 70. 

Il presente progetto interessa il comprensorio irriguo “DIGA ELVELLA” suddiviso in 13 distretti e propone una corretta quantificazione dei volumi idrici utilizzati in irrigazione e la riduzione dei consumi.                                                               

Tutti gli interventi di rifacimento delle tratte deteriorate riguardano esclusivamente la sostituzione senza variazioni di diametro o di percorso, questo inteso sia come tracciato planimetrico che altimetrico, per tali motivi quindi non verranno alterati né i regimi di portata né i carichi idraulici e di pressione. 

Il posizionamento delle condotte avverrà nell’ambito delle fasce di servitù che sono già a disposizione del Consorzio ed in affiancamento delle tratte in sostituzione che verranno lasciate nella propria area di sedime.                                                                                                                                   

Nel progetto sono previste tre tipologie d’intervento:

  • Sostituzione delle condotte esistenti con nuove condotte in acciaio e PVC per le reti principali;
  • Installazione di contatori e saracinesche per la misurazione ed il sezionamento delle linee;
  • Realizzazione del sistema di telecontrollo che prevede la supervisione mediante un software e la raccolta dei dati tramite una rete di apparati e strumenti distribuiti geograficamente sui contatori dell’impianto.

Il progetto in essere ha come fine prevalente la riconversione del sistema di irrigazione verso sistemi a più alta efficienza con conseguente risparmio idrico, ristrutturazione e ammodernamento. 

Gli interventi, infatti, si prefiggono di:

  • Ridurre le perdite e misurare i volumi e portate consegnate alle utenze;
  • Migliorare il sistema di gestione e distribuzione dell’acqua;
  • Monitorare le perdite per meglio individuare le rotture in modo da avere una corretta manutenzione dell’impianto;

La realizzazione delle opere in essere comporterà di conseguenza una riconversione del sistema di irrigazione verso sistemi a più alta efficienza in un contesto territoriale della produzione DOP/IGP e con la presenza di aspetti progettuali di tutela Ambientale.

L’importo richiesto per la realizzazione dell’intero appalto è di € 5.653.031,87.